Pagine

mercoledì, novembre 15, 2006

Cake salato

Oh che questi post quotidiani non diventino un'abitudine, neh!
E' che avevo un po' di ricette provate e stipate da raccontarvi.

Ricordate la quantità imbarazzante di libri di cucina comprata a Parigi? Be' vi farà piacere sapere che, oltre alla quantità, c'è stata anche la qualità. Non sono ovviamente ancora riuscita a testare una ricetta per ogni libro comprato; ho saltellato qua e là, ottenendo però risultati sempre interessanti. E anzi, una ricetta-base estratta da uno di quei libri rischia di diventare un classico istantaneo: il cake salato.
Bellissimo lo è, e poi invitante, appetitoso, con quella sua promessa di sofficità e di ricchezza. Nella pasta dorata possono far capolino pezzetti di pancetta, di pomodoro secco, verdurine assortite, funghi, pinoli - tutti con l'aria di starci benone, e di volerci deliziare con un insieme armonico di sapori e consistenze diverse. Quindi, insomma, è da un po' che volevo provare a farne uno: ma ero preoccupata della riuscita, temevo che non lievitasse bene e che restasse sempre un po' umido, appesantito dagli ingredienti di farcitura. Per dire, in un plum cake dolce al massimo ci si mette la frutta candita, o la frutta secca tritata... mica 350g di purè di zucca!
Un librino della Marabout, che è una delle case editrici di cucina che preferisco, mi ha convinto a trarre il dado (ovviamente da brodo). La questione è semplice: si mette in proporzione molto più lievito che per una torta simile ma dolce. Più precisamente:

180 g farina
1 bustina lievito per torte salate
100 g di emmental grattuggiato
sale
pepe
10 cl olio evo
10 cl latte
3 uova

Questa è la ricetta-base, a cui potete unire, a pezzetti, gli ingredienti che preferite. Il mio primo esperimento è stato un cake alla pancetta e funghi, per cui ci ho aggiunto:
100 g di pancetta dolce soffritta, il grasso scolato via
40 g di funghi secchi
scalogno
prezzemolo tritato

Accendete il forno a 180°.
Ammollate i funghi in acqua tiepida.
Mescolate in una terrina piuttosto grande la farina e lievito.
In un'altra ciotola sbattete le uova, aggiungendo olio, latte sale e pepe. Quando è bene amalgamato versate sul composto di farina in attesa nella prima terrina. Mescolate con cura, aiutandovi magari con uno sbattitore elettrico per eliminare tutti i grumi.
Quando il composto è bello liscio, aggiungete il formaggio, i funghi (ben strizzati, asciugati e tagliati a tocchetti), la pancetta, una spolverata di scalogno liofilizzato ducros e una di prezzemolo.
Versare in una teglia da plumcake imburrata e infarinata (o no, se ne usate una di silicone come faccio io ;o) e infornate per 50 minuti circa.
Lasciate riposare qualche minuto, poi sformate e fate raffreddare su una gratella.
Tiepido è più buono.

Trovo che l'abbinamento migliore sia una bella insalata, magari con qualche ingrediente affine alla farcitura o già presente nel cake (tipo la pancetta). Perché, come dire, il cake riesce bello, dorato, lievitato e gustoso, ma sempre un po' troppo compatto: scordatevi la leggerezza degli equivalenti dolci, anche quelli più burrosi e, per quanto il profumo vi tenti, fate bocconi piccoli :o) Qualche fresca fogliolina di lattuga, valeriana, spinacino, tatsoi o mizuna, magari accompagnata da acini d'uva o spicchi di mela, è invece perfetta per alleggerirlo senza togliere niente al sapore.

Prossimo esperimento: la ricetta base + un purè di 350g di zucca (schiacciato alla forchetta) rosolata con con porri prezzemolo e pinoli. E i 3 albumi montati a neve separatamente.

Altre varianti (suggerite dal librino): pesto e pinoli, pomodori secchi e funghi, zucchine e feta (yum), peperoni e acciughe (suggerita da me).

3 commenti:

Scribacchini ha detto...

Tu sei pericolosa! :-))))))
'ciotti
Patt

Anonimo ha detto...

quanti ne hai presi di libri a parigi? li comprerò anche io quando andrò l'anno prossimo, solo che prima dovrò imparare almeno a leggerlo il francese;) buonissimo questo cake salato, mi piace l'idea, che sa infatti molto di francese:) se lo faccio te lo dico Ciao!

marcella aka milo ha detto...

Francesca, non li voglio contare... ma una decina almeno, e molto probabilmente anche di più. Consiglio: porta una borsa supplementare, di quelle che finché non le usi se ne stanno appallottolate nella valigia, per metterci dentro tutti gli acquisti... e stai lontana dai supermercati, altrimenti ti porti via tutto :o)

Patt: :o))))