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mercoledì, giugno 21, 2006

Bonjour bulgogi

Tornata dalla trasferta francese, giuro che per una settimana almeno non voglio sentir parlare di cibo in miniatura, né tantomeno farne.
Ho bisogno di cucinare in scala 1:1 eheheh.
In realtà già prima di partire, giovedì scorso, con tutte le minis impacchettate e fuori dalla vista (che sembrava che nemmeno esistessero più), ho preparato una cosa veloce e buonissima che vi racconto ora.

La ricetta viene dalla lista World-Cuisine e pare sia di origine coreana. Si chiama Bulgogi che sta (mi fido) per manzo alla griglia. La carne dovrebbe essere carpaccio, ma visto che deve cuocere ho temuto che così sottile diventasse istantaneamente di cartone, e ho preferito delle scaloppine un po' più spessette (5mm invece dei prescritti 3). Non so, la prossima volta provo con il carpaccio, perché erano poco poco coriacee; ma forse dipende dal fatto che, non mangiando quasi mai carne, non ho un macellaio di fiducia di cui, appunto, fidarmi. Magari delle scaloppine comme il faut si sarebbero comportate meglio. O magari la prossima volta provo a farle ragionare un po' col batticarne, attrezzo brutale che lascio pure a impigrirsi in un cassetto.
Bien, ma a parte la consistenza il sapore era spaziale, e tanto basta per dargli una seconda possibilità. Interessante, complesso e definitivamente molto appetitoso. Mi sta venendo fame al pensiero, vi dico solo questo.

Per due persone calcolate 250g di carne, da tagliare a striscioline. Prima però preparate la marinata, che consiste in mezzo bicchiere abbondante di salsa di soia, 1 cucchiaio di zucchero, 3 cucchiaini di olio di sesamo tostato, uno scalogno affettato piuttosto fine, tre spicchi d'aglio pelati e a fettine, due cucchiaini di zenzero fresco grattuggiato (io avevo solo quello in polvere e ne ho messo parecchio, ma a me piace molto) e tre cucchiai di semi di sesamo tostati (in una padella antiaderente ben calda e senza aggiungere niente, tenendo il coperchio sennò vi saltano dappertutto, e smuovendola in continuazione sennò si bruciano). Si mescola tutto insieme facendo sciogliere bene lo zucchero, e poi si versa sulla carne sistemata in uno strato solo in un vassoietto. La ricetta dice a questo punto di lasciar marinare per un quarto d'ora, ma che conversazione può nascere in così poco tempo? Quindi io ho messo in frigo per mezz'ora.
Tempo che mi è servito per avviare il pilaf di accompagnamento (semplicissimo, con poco scalogno tritato e acqua poco salata invece del brodo).

Trascorsa la mezz'ora, con i succhi gastrici in giulebbe perché il profumino del sesamo tostato è una delle cose più appetitose che conosca, prendete la carne e se volete eliminate l'aglio. Scaldate bene una piastra e fate cuocere la carne a fuoco vivo, sistemandola in uno strato solo e senza preoccuparvi delle fettine di scalogno che resteranno attaccate. Giratela una volta sola. Tre-cinque minuti basteranno; se usate il carpaccio anche meno.
La marinata che avanza è un delitto buttarla via. Prima di far cuocere la carne, mettetela nella padella in cui avete tostato il sesamo e fatela restringere un po' a fuoco vivace. Occhio che lo zucchero contenuto tende a caramellare, per cui le dovete dedicare tutta la vostra attenzione.
Servite ammonticchiando sul riso pilaf.

Un giretto sul web ha rivelato un'insospettabile abbondanza di informazioni su questo piatto che, ho appena appreso, è una delle ricette coreane più famose anche all'estero. Uno dei modi più tradizionali di gustarlo è avvolgendo la carne a mo' di involtino in una foglia di insalata verde. Alcune versioni prevedono anche l'aggiunta di frutta, tipo kiwi o pere, o frullata nella marinata (che non mi ispira per niente), o a fettine dentro l'involtino.

Aggiornamento
Ho provato a rifarlo cambiando metodo di cottura della carne, e invece di passarla sulla piastra l'ho saltata in un wok con quasi tutta la sua marinata, sempre per meno di 5 minuti e a fuoco vivace.
Be', che vi devo dire: a me è piaciuta di più! Il sughino resta più abbondante e più amalgamato, anche come sapore, con la carne. Il riso, ovviamente, è ben felice di aver più condimento. Ma l'altra sera, quando l'ho rifatto, invece del riso l'ho servito sopra del cavolo bianco a striscioline, crudo: squisito :oP

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao milo! Mi ha fatto piacere che sei venuta da me:) Intanto ben tornata! Hai fatto un'esposiozine in francia delle tue miniature? Mi piace molto questo piatto che descrivi, anche io mangio poca carne e fatta in questo modo la trovo buona e appetitosa. Buona giornata!

marcella aka milo ha detto...

ciao Francesca! Non vedevo l'ora di poter di nuovo fare un bel giretto tra i miei link. Sì, sono stata a parigi per le minis, una bella soddisfazione, grazie :o) Se ti piace il sesamo e la soia, questa ricettina è irresistibile. Fammi poi sapere se ti è piaciuta. A presto!

Scribacchini ha detto...

Siiiiiiiiiiiiiiiii! E' buonissimo. Assaggiato anch'io la prima volta in un ristorante asiatici in Francia. Ora so come farlo, grazie Milo. Stampo subito. Kat

marcella aka milo ha detto...

Lieta di esserti stata utile Kat! se fai delle varianti-modifiche-miglioramenti, mi raccomando,
informaci.